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La storia del nostro gruppo è raccontata in due libri, editi dalla Comunità Montana, che celebrano l'attività svolta nei primi 10 anni di servizio nella Protezione Civile e nell'Antincendio Boschivo
L’alluvione in Valtellina del 1987, che ha colpito duramente buona parte della Provincia di Sondrio, ha messo in moto la macchina della solidarietà, richiamando aiuti da tutta Italia, dove particolarmente preziosa è stata l’opera svolta dai numerosi gruppi di volontariato.
La successiva alluvione in Piemonte del 1994, ha fatto rivivere l’esperienza drammatica vissuta in Valtellina. Per questo motivo un gruppo di volontari, coordinato dalla Comunità Montana di Morbegno, ha partecipato all’opera di soccorso alle popolazioni colpite.
Reduce da questa esperienza, un anno dopo la Comunità Montana ha sostenuto e approvato la costituzione di un Gruppo Intercomunale di volontari di Protezione Civile, per far fronte alle continue emergenze legate alla complessità del territorio che abbraccia un comprensorio di 25 Comuni con circa 44.000 abitanti. La superficie territoriale presenta forti pendenze e notevoli dislivelli che vanno da 200 a 3.678 metri di quota, con una morfologia sovente accidentata che rispecchia la particolarità della tipica conformazionegeografica montana.
In questo contesto territoriale i settori operativi in cui il gruppo è chiamato a prestare il suo servizio, sono: il rischio idrogeologico, particolarmente frequente nelle vallate laterali a causa del dislivello e delle piogge intense; il rischio esondazione (alto), specie in fondovalle per via dei numerosi affluenti del fiume Adda; il rischio incendi boschivi, anche se negli ultimi anni è in sensibile diminuzione; la ricerca di persone disperse, sempre più frequente a causa dei numerosi escursionisti e cercatori di funghi; il rischio valanghe, limitato per quanto riguarda gli impianti di risalita, mentre è molto elevato per lo sci-alpinismo e lo sci fuori pista.
Il volontariato provinciale di Protezione Civile è suddiviso in Associazioni e Gruppi comunali/intercomunali che possono fare riferimento agli enti delegati sul territorio (Comuni/Parchi/Comunità Montane) e attualmente è composto da 9 Associazioni/Organizzazioni che contano circa 1.000 volontari e 24 Gruppi comunali/intercomunali con 500 volontari circa.
Il gruppo intercomunale di protezione civile della Comunità Montana di Morbegno era inizialmente costituito da 17 volontari provenienti dal settore del volontariato legato al servizio antincendio boschivo dell’Ente, attivo dal 1993, i quali si sono resi disponibili a operare su tutto il territorio mandamentale, anche su altre emergenze. I volontari che componevano questo primo gruppo erano per lo più pensionati, ovvero persone libere da impegni professionali e provenienti da vari Comuni del Mandamento, quindi profondi conoscitori delle realtà territoriali locali. Nei primi due anni, molte iniziative sono state indirizzate alla formazione del personale e alla dotazione di materiale di protezione individuale, avviando da subito una collaborazione con le Istituzioni e Associazioni già attive nel soccorso e in caso di calamità. In tal senso le prime esercitazioni hanno visto il coinvolgimento diretto e indiretto dei Vigili del Fuoco, Prefettura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Soccorso Alpino, Servizio 118, Croce Rossa Italiana e Associazione Nazionale Alpini. Fondamentale ed indispensabile è stato lo sforzo per creare un ottimo rapporto tra i rappresentanti delle varie Istituzioni e il volontariato perchè, attraverso momenti formativi ed esercitazioni, si è avviato lo scambio reciproco di conoscenze, informazioni e suggerimenti, instaurando rapporti di stima e amicizia anche al di fuori delle emergenze. Sono queste le basi “non codificate” per attuare un buon coordinamento durante le attività di soccorso, nel pieno rispetto delle proprie professionalità e competenze.